Il costume femminile tipico della regione Pirin consiste in una camicia (koshulya), una cintura di lana rossa o rigata, un grembiule lungo e stretto con motivi floreali intrecciati, gioielli, un foulard, calze spesse e tsarvuli.
Il costume maschile è bianco, leggero e aderente e consiste in una camicia bianca, pantaloni stretti di lana bianca, un gilet di lana corta chiamato jamadan, una cintura di lana rossa, calzini, tzarvuli e un berretto nero.
ll koshulya è uno dei principali capi dell’abbigliamento femminile. È indossato direttamente sopra il corpo. Secondo la credenza popolare, la maglietta rappresenta la ragazza o la sposa stessa. È come l’alterego della ragazza e può sostituirla in molte pratiche. La camicia partecipa alle pratiche di guarigione ed è usata per curare un bambino malato. Una camicia da sposa speciale è preparato per la sposa alla cerimonia di nozze, così come per lo sposo, e i morti sono sepolti con esso. Alla sera la sposa si toglia la camicia e ae ne mette un’altra. Una volta che l’”onore” cade sulla maglietta, viene messo in un setaccio e portato agli invitati a nozze coperti di polsi e mele. Chiunque vede il canestro con onore vi mette i soldi.
La camicia è il regalo principale e più costoso per gli ospiti principali del matrimonio. La suocera e il testimone donano il koshulya. Le camicie da regalo sono bianche e incomplete, e la ragazza ne prepara necessariamente un gran numero.
L’identità tra camicia e uomo determina il fatto che la maglia è usata per incantesimi malevoli, quindi non viene data ad altre persone.
Lo stendardo sulla camicia ha lo scopo di proteggere l’uomo. È un segno di appartenenza sociale. Il ricamo completa la preparazione del vestito della ragazza. Una volta che ha fatto il suo abito da sposa significa che è pronta per prendere marito.
L’ornamento ha una sua specificità ed è una delle peculiarità che distingue le donne dei diversi villaggi.
Più comunemente, il ricamo si trova sul cerchio chiuso delle gonne, all’estremità della manica, attorno al seno e sul colletto, cioè, sulle parti aperte dell’indumento. Chiudendo i bordi del capo, “circonda” lo spazio umano dal mondo circostante. L’ornamento stesso è sempre evidenziato da bordi in rilievo.